Non sai dire cosa, ma è come se la tua vita e il tuo stato d'animo non fossero più perfettamente sincronizzati.
Ti muovi, fai ciò che devi, incontri persone…
eppure senti una lieve distanza tra te e tutto il resto.
Come se stessi vivendo mezzo passo indietro rispetto alla tua stessa esistenza.
Questa sensazione ha un nome silenzioso: disallineamento emotivo.
E non è un errore. È un messaggio.
Sentirsi "fuori posto" non significa essere rotti.
Significa spesso che stai attraversando una fase di cambiamento che non hai ancora avuto il tempo di riconoscere.
È come quando un vestito ti sta stretto, ma non te ne accorgi finché non provi a respirare più profondamente.
Le fasi di disallineamento arrivano quando:
sei cambiato più velocemente della tua vita esterna,
ti stai adattando a qualcosa di nuovo,
hai bisogno di fermarti ma continui a muoverti,
stai lasciando andare una parte di te,
stai entrando in una versione più autentica di te stesso.
Non è un "periodo no".
È una fase di aggiornamento interno.
A volte la vita ti trascina.
Scadenze, impegni, responsabilità, aspettative: tutto avanti, tu dietro.
E allora ti chiedi:
"Perché non mi riconosco più?"
"Perché mi sembra di essere fuori tempo?"
"Perché non mi sento più a casa nelle cose che prima funzionavano?"
La risposta è semplice:
le emozioni non seguono l'agenda.
Arrivano quando serve, non quando conviene.
E tu non sei obbligato a essere sempre in perfetta sintonia con tutto.
Può sembrare strano, ma sentirsi disallineati è spesso un segnale di crescita.
Quando le cose non ti "vestono" più, significa che stai cambiando forma.
Il disallineamento ti invita a:
rallentare,
ascoltare cosa non risuona più,
lasciare spazio a ciò che vuole nascere,
riconnetterti con te stesso senza forzarti.
È una fase in cui la mente osserva, il corpo trattiene, e il cuore parla piano.
Non c'è niente di sbagliato in te.
Stai solo cambiando prospettiva.
Non devi capire tutto oggi.
Il disallineamento è una domanda che si rivela poco a poco.
Invece di giudicare ciò che senti, prova a descriverlo.
"Mi sento distante", "Mi sento stanco", "Mi sento diverso".
La chiarezza arriva riconoscendo, non reprimendo.
Quando ti senti fuori posto, ogni stimolo pesa di più.
Un po' di silenzio — anche breve — può aiutarti a rimettere a fuoco.
Metti una mano sul petto.
Respira.
A volte il corpo trova la strada prima della mente.
La vita non è sempre una melodia perfetta.
A volte ci sono note fuori tempo, pause impreviste, battiti sbagliati.
Il punto è che anche queste parti fanno parte della musica.
Sentirsi disallineati non significa perdere te stesso.
Significa che stai facendo spazio alla tua prossima forma.
E questo è un gesto di coraggio.
Be your Hiro.
